martedì 8 aprile 2008

LA LEGGENDA DI BEOWULF

C'è del marcio in Danimarca: è Grendel, creatura mostruosa che mette a ferro e fuoco la terra governata dal Re Hrothgar. In aiuto di questo ultimo arriva il più valoroso tra tutti gli eroi, il giovane ed apparentemente invincibile Beowulf che, dopo un lunga lotta, ha la meglio sul mostro. Le fatiche dell'eroe però, sono appena cominciate: la madre di Grendel, vuole vendicare il figlio morto e così pone Beowulf di fronte ad una scelta che avrà per lui e per il suo popolo conseguenze imprevedibili…

La storia è tutto sommato originale per essere inserita in un contesto alquanto gettonato dai registi del momento. L'impressione durante tutto il film è stata quella di un'eccessiva digitalizzazione dell'immagine, compresa la fisionomia dei personaggi che neppure nel personaggio di Angelina Jolie appaiono del tutto naturali. Simile discorso per l'ambientazione e le architetture. Tutto troppo computerizzato, il che fa perdere l'apprezzamento di un'ambientazione storica reale.
Degna di nota la frase che Rè Beowulf dice alle sue guardie mentre stanno per giustiziare un nemico: "Lasciatelo andare. Ha una storia da raccontare".
Complessivamente per il film direi che il mio voto personale si attesta sul 7.

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