Ormai persa dentro questa nuova vita che continua a buttare ossigeno su un fuoco scoppiettante, non mi accorgo più del tempo che passa: i giorni volano via veloci come girare il foglio sul calendario e queste giornate ti regalano sempre talmente tante emozioni, insegnamenti, nuovi occhi, batoste, soddisfazioni e nuovi giri di boa che arrivi a sera a guardare dall'abbaino quelle stelle fredde nel cielo nero di Livigno e non puoi far altro che ringraziare.
A volte mi sembra di aver trasferito la mia vita Milanese quassù; riprende tutto, tutto il giro di gente e di feste, di cinema e di tornei e di corse e di cene e di giornate sullo snow e di après-ski e di musica e di amici. Tutto come sempre. Incredibilmente e sempre più ti accorgi di quanto bene ti possono fare tutte queste persone intorno.
A palla dentro questo nuovo lavoro. Questa nuova vita.
Chi l'avrebbe mai detto che un solo inverno qui sul tetto del mondo poteva riservarti così tante infinite e stupende sorprese. (Ma forse il segreto è solo svegliarsi la mattina con l'incredibile capacità di meravigliarsi davanti a tutto, proprio come un bambino guarda il suo mondo).
A volte mi sembra di aver trasferito la mia vita Milanese quassù; riprende tutto, tutto il giro di gente e di feste, di cinema e di tornei e di corse e di cene e di giornate sullo snow e di après-ski e di musica e di amici. Tutto come sempre. Incredibilmente e sempre più ti accorgi di quanto bene ti possono fare tutte queste persone intorno.
A palla dentro questo nuovo lavoro. Questa nuova vita.
Chi l'avrebbe mai detto che un solo inverno qui sul tetto del mondo poteva riservarti così tante infinite e stupende sorprese. (Ma forse il segreto è solo svegliarsi la mattina con l'incredibile capacità di meravigliarsi davanti a tutto, proprio come un bambino guarda il suo mondo).
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