La chiamano nostalgia.
Uno non è che fa apposta a pensare a com'era, solo che mentre respira dentro le sue nuove giornate, spuntano ricordi come spine nella mente e come stanze calde dentro al cuore.
Non ci si può scappare dalla nostalgia, perchè come canta Davide "la foto di una donna tampona le ferite, ma per la nostalgia non c'è la dinamite".
Certo non si può mica camminare tutta la vita guardando indietro, non si è mai visto un marinaio in fondo alla barca ad osservare la scia piuttosto che stare a prua a gustarsi l'orizzonte.
Però ci si può chiedere a volte se stiamo navigando verso il mare che sognavamo da bambini o se ci stiamo accontentando di sopravvivere ai venti come fanno tutti.
C'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa che mi manca e qualcosa che vorrei realizzare.
Ma davvero è tutto qui?
Uno non è che fa apposta a pensare a com'era, solo che mentre respira dentro le sue nuove giornate, spuntano ricordi come spine nella mente e come stanze calde dentro al cuore.
Non ci si può scappare dalla nostalgia, perchè come canta Davide "la foto di una donna tampona le ferite, ma per la nostalgia non c'è la dinamite".
Certo non si può mica camminare tutta la vita guardando indietro, non si è mai visto un marinaio in fondo alla barca ad osservare la scia piuttosto che stare a prua a gustarsi l'orizzonte.
Però ci si può chiedere a volte se stiamo navigando verso il mare che sognavamo da bambini o se ci stiamo accontentando di sopravvivere ai venti come fanno tutti.
C'è qualcosa che mi sfugge, qualcosa che mi manca e qualcosa che vorrei realizzare.
Ma davvero è tutto qui?
Nessun commento:
Posta un commento