La verità è che mi tagliate una ferita aperta ogni volta - e poi ci girate dentro la lama. Io non vorrei vedere. Non vorrei essere lì.
La verità è che non so se ce la farò ...
E’ la magia di avere un appartamento e tanti amici intorno.
Ricomincia tutto. Di nuovo. Ed è tutto veramente fantastico.
Vedervi ridere a crepa pelle sopra una pizza, congelarsi dentro i -20° notturni di Livigno mentre decidiamo dove andare a bere una volta, trovare un posto carino che fa un happy-hour stra fico anche qui (come sui navigli ….), salire le vostre scale in silenzio per non svegliare i vicini mentre sogniamo una partita a Risiko ma di quelle che devi avere 24 territori a tua scelta, avervi a pranzo anche se non so minimamente cosa prepararvi da mangiare tranne qualcosa di pronto/congelato, invitarsi più o meno spontaneamente a casa dei colleghi con i colleghi a mangiare risotto alla zucca, fare cena veloce per arrivare in tempo al cinema del giovedì sera alle 9.15 e riuscire a ridere di tutte le scene che ci parlano troppo di noi, incontrarsi in pedonale e salutarsi e scoppiare a ridere di nuovo ma veloce perché siamo in ritardo ovviamente, aspettare il week-end per godersela a mille sulle piste, tra una discesa, una caduta, una grigliata mista di carne ed un après-ski che vorresti non finisse mai.
E poi addormentarsi con i vostri sorrisi stampati in mente ... un po' tutte le sere in questa nuova mansarda dove ho già sbattuto la krapa cento volte ....
Dentro questa nuova vita, dentro questo nuovo lavoro, quanto mi fate stare bene amici miei …