venerdì 6 novembre 2009

UNA VALIGIA CHE NON SA CHIUDERSI

Quando devi fare le valige e partire fai tutto lentamente.
Non ci hai mai pensato prima che un giorno sarebbe arrivato anche questo momento, il momento di salutare, di dire arrivederci o addio.
Mentre raccogli parti di te dagli armadi, dal cassetto mai più aperto, dalla polvere mai più tolta, ti passano davanti tanti volti, tante immagini, tanti sorrisi e qualche pianto.
Hai paura di dimenticarti com'era e così scatti qualche fotografia che ti racconterà i particolari di questa vita, anche quando la tua mente farà fatica a ricordarli tutti, i particolari.
Quando sai che devi partire ti assale un po' di tristezza per quello che devi lasciare.
Vorresti rifare tutto. Farci stare dentro tutto dentro questi pochi attimi che restano prima di chiudere la porta.
Vorresti farci stare ancora qualche cinema, qualcha happy-hour, qualche notte in macchina sulla circonvallazione, qualche corsa dietro i tram e gli autobus perchè sei sempre in ritardo, qualche sera sui navigli a specchiarsi sull'acqua (allora ti erano sembrati tanto sporchi i navigli, ma a pensarci adesso vorresti fotografarli ancora per l'ultima volta), qualche cena per festeggiare anche quello che non c'è pur di stare in compagnia, qualche camminata verso piazza del Duomo, magari per i panzerotti di Luini o forse da Marghera a prendersi un gelato (chissà cosa pensano di noi quando entriamo in dieci e non ci mettiamo in coda), qualche notte fino alle 4 a guardarsi i film o a tentare di fare un discorso serio e poi addormentarsi sul divano, qualche laurea in Cattolica perchè finalmente è di nuovo festa, qualche cosa che mi ricordi questi anni di vita con voi a Milano.
Vorresti farci stare tutto, per riassaporarlo un'ultima volta. Ma non c'è più tempo. C'è solo un po' di malinconia.
Chiudi la valigia e cominci a girare per casa. Ogni angolo è un ricordo. Persino il tappeto del salotto mi parla di voi: quella volta il gioco dell'uovo non c'era riuscito tanto bene e per fare andar via la macchia ce n'era voluto di tempo...
E' strano ritrovarsi solo ora a pensare a quello che non abbiamo fatto mai. A quello che potevamo fare, in più.
Ma in fondo sapere che ce la siamo goduta a mille e che un'università così, una città così, un Hotel così, una compagnia così sono stati l'ossigeno delle mie giornate qui.
E' un po' dura andare via adesso, ma vi sentirò sempre scorrere dentro. Grazie davvero amici miei.

domenica 1 novembre 2009

LUNA NUOVA

Stasera mentre tornavo a casa, con la musica che dalla tasca saliva lungo un filo bianco e si infilava dentro le orecchie e poi giù giù lungo le vie del corpo fino al cuore, ho guardato la luna, bianca e tonda nel cielo, sfumata da una leggera spruzzata di nuvole polverose, e mi son chiesta se qualcuno, lassù, stesse facendo la stessa cosa guardando la Terra.
Chissà perchè quando dobbiamo scegliere alziamo sempre gli occhi verso l'alto, quasi che la risposta fosse nascosta li, tra le stelle, e a noi non resta che capire come unire quei puntini luminosi per risolvere l'enigma.
Forse era già scritto da qualche parte, forse doveva essere così.
E forse per stavolta, scegliere tra tante cose che vorrei fare, tra tanti posti in cui vorrei essere, tra tante persone che vorrei conoscere, non sarà così difficile.
Forse per stavolta ho già deciso.
Il petto si gonfia di orgoglio e il sangue comincia a scaldarsi e a correre veloce.
Ce la metterò tutta e ci metterò anche l'anima dentro questa nuova vita.
Grazie ...

giovedì 24 settembre 2009

PARIGI. UNA PAROLA è TROPPA E DUE SONO POCHE.


Bè che dire di Parigi? Momentaneamente sono senza parole. Parigi è uno splendore. E' una città fantastica. Si respira un'aria magica in qualsiasi boulevard, a qualsiasi ora. La settimana a Parigi è volata via in un soffio, tra km e km a piedi a furia di Arc de Triomphe, Tour Eiffel, Notre Dame, Louvre, Champs Elyseès, Concorde, Bastille, Bateaux Mouches, Saint Sulplice, Reggia di Versailles, Disneyland, Montmartre ... Tutto spettacolare. Veramente. Un'altra settimana piena zeppa di trinca. Tra risate e stupore. Un po' per tutto ciò che ci appare nuovo, diverso da come siamo abituati a vedere. Io ve la consiglio vivamente, preparate solo un bel portafoglione pieno di soldi e una bella valigiona piena di vestiti, chissà mai che decidiate di non tornare più indietro ...
Qual'è il prossimo volo? What about now?

domenica 13 settembre 2009

SANGUE IN VIAGGIO

Stasera ero al tavolo con i miei amici a ridere di noi e di come è andata.
Stasera ho pensato che non faccio nemmeno in tempo a disfare una valigia che già ne sto preparando un'altra.
Stasera ho parlato con un amico che gira il mondo per lavoro e vede posti nuovi ogni mese.
Stasera ho pensato che il mondo è troppo grande e meraviglioso e questo posto mi sta troppo stretto addosso a volte.
Stasera sento dentro le vene il sangue che vuole viaggiare e calpestare qualche centimetro di terra lontano da qua.
Stasera aspetto l'alba per partire alla volta di Parigi e intanto sogno dove sarà diretto il mio prossimo volo.

AROUND EUROPE 2009

WOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOW ...
Ke settimana ragazzi ... Finalmente dopo qualche tempo che mi ronzava nella testa l'idea di una vacanza diversa, attiva, in compagnia, una compagnia che si adatta, che si muove, che non sta mai ferma, che non si preoccupa di dove arriveremo e dove dormiremo, una vacanza a palla, a mille ... insomma ecco che una della mie mille idee si è concretizzata in questa settimana dell'Around Europe 2009 ... e che vacanza raga!
Bella bella. Attiva. Attivissima direi.
Mettermi a raccontarvi tutto quello che abbiamo fatto vorrebbe dire perdere sul computer tutta la mia domenica (e non ho moltissimo tempo perchè devo preparare la valigia per Parigi che domani si riparte ............. ), ma posso raccontarvi qualcosa in sintesi e dirvi che andata veramente alla grande.
In 5 giorni abbiamo macinato più di 1200 km, toccando Svizzera, Austria, Germania e Francia.
Lunedì, partenza da Livigno presto presto, passiamo dall'Austria e raggiungiamo Marta e Nik sul lago di Costanza. Traghettiamo le macchine (non vi dico come) e il pomeriggio ce lo spariamo nella fantastica isola di Mainau - L'isola dei fiori. Veramente spettacolare questo parco. In tardo pomeriggio ci rimettiamo in viaggio, percorrendo le fantastiche terre della Baviera e della Foresta Nera per arrivare ad Ettenheim, vicino a Rust, dove ci sistemiamo in campeggio per la notte (tutte le peripezie del campeggio meriterebbero un post a parte ...).
Martedì mattina, galvanizzati dalla notte in tenda (?), colazioniamo rigorosamente con i fornelletti da campeggio ed il caffè italiano con pane e nutella è sempre ben gradito quando si è all'estero. Con martedì penso di aver raggiunto il livello di adrenalina più alto di tutta la mia vita: passiamo l'intera giornata all'Europa Park, il parco divertimenti più grande di tutta la Germania e vi assicuro che arrivarci in macchina e cominciare a vedere le montagne russe alte come 6/7 case fa veramente vibrare il sangue ... Ad ogni modo giornata spettacolare, giochi eccezzionali, mai visto un parco così ... Lo strepitoso SilverStar è una montagna russa di 1620 metri di lunghezza, con il punto più alto di 73 metri ed una velocità massima di 130 km/h contro il vento ... Per capirci il BluTornado di Gardaland è alto e lungo nemmeno la metà ... Fantastico !!!La sera, forse un po' sbattuti e contorti per i giochi, torniamo al campeggio veramente entusiasti.
Mercoledì ci alziamo presto ( ... ) e smontiamo tutto, carichiamo le macchine e via alla volta di Strasburgo, in Francia, dove ci concediamo il pomeriggio al terzo parco della settimana: il Natura.Park - un parco avventura del tutto simile al Larix di Livigno (quando si dice la coincidenza) e ovviamente le risate non mancano.
Il viaggio prosegue alla volta di Karlsrhue e poi giù giù passando da Stoccarda, Ulm e infine Leipheim, vicino a Gunzburg, dove tra l'ilarità generale riusciamo a sistemare la tenda nel nostro nuovo campeggio (chissà cosa ha pensato di noi quel povero omino ... ). In questo campeggio impariamo che bisogna moderare la velocità quando si entra vicino alle tende, vero Rita? Cenetta tipica al ristorante tedesco e poi tra poker, ciamin, Kranium, Beng e scopa le serate passano davvero in allegria e poco importa se ci si addormenta a notte fonda per digerire i wurster.
Giovedì ci spetta il quarto parco della settimana: Legoland. Uno spettacolo. A parte tutte le attrazioni che lo rendono simile a Gardaland, questo parco si caratterizza per milioni di costruzioni fatte interamente con i Lego, che riproducono persone, luoghi, mezzi di trasporto, castelli, città intere ... Veramente magico. Ve lo consiglio davvero, soprattutto per i bambini. Fantastico.
Ultima sera in campeggio a ridere e scherzare e un po' a preoccuparsi perchè dopo tutti sti km si è accesa anche una spia fetente dell'olio sulla Lancia..
Ma the show must go on, così le nostre tre voiture, sempre in collegamento grazie ai nostri walkie talkie, proseguono venerdì mattina alla volta di Fussen, in bassa Baviera, vicino ai castelli di Neunschweinstein ed Hoenshwangau.
Così per il primo giorno di questa settimana non ci troviamo sparati su per qualche montagna russa o a testa in giù nelle rocce e ci godiamo una giornata in una graziosa cittadina bavarese, dove ovviamente non poteva mancare un po' di shopping.
Vincolati all'orario di chiusura del tunnel del Gallo, ci rimettiamo in viaggio verso Livigno, concedendoci una merenda tipica al Trofana Tirol - spettacolare autogrill a tema - e raggiungiamo il Piccolo Tibet giusto dieci minuti prima che gli svizzeri chiudano il passo.
La nostalgia si fa strada un po' subito, ma i sorrisi dicono che una settimana così chissà quando la rifaremo. Dentro di me si fa spazio una vocina che sussurra agli altri cinque: "O raga, l'anno prossimo noleggiamo un pullmino a Stoccolma e andiamo a Capo Nord" ... Chissà ... La voglia c'è. E questo è tutto quello che conta.
Grazie davvero ragazzi. Chi se la scorda più una vacanza così?

venerdì 4 settembre 2009

SETTEMBRE DOLCE VIAGGIARE

- 2 e si parteeee ragazzi ... WOW ... e questo è solo l'inizio!
Buon giro dell'Europa a tutti amici!

mercoledì 2 settembre 2009

GRIGLIATA di INIZIO SETTEMBRE



Tanto per continuare la tradizione dell'idea all'ultimo minuto, ovviamente originale e fuori dagli schemi, ieri sera non poteva mancare la "tradizionale" grigliata di inizio settembre in località Sasso Prada, esattamente sotto la Croce del Monte Scale e le Torri di Fraele..
E in fondo basta davvero poco per divertirsi: 4 salsicce, la legna che sembra scomparsa dal bosco e quindi biosgna proprio conquistarsela, un falò, una chitarra e qualche canzoniere ...
E a farci compagnia ieri sera è spuntata dal monte anche la luna piena: meno male perchè è stata veramente dura riuscire a leggere gli accordi con quel falòino ... Ma bella lì, grazie raga!

lunedì 31 agosto 2009

SENZA PENSIERI 2


Sfruttando qualche giorno libero e lavorando solo il mattino posso finalmente concedermi un po' di sport, che è un terzo della mia vita.
Così dopo la sbiciclettata di ieri, oggi ho preso le Nordik ed ho percorso un sentiero che non facevo più ormai da una decina d'anni, credo da qualche gita del Grest.
Così in un paio d'orette il percorso Semogo-S.Carlo-Strada del bosco-Decauville-Presure-Tea-Semogo si è rivelato decisamente accattivante e sorprendente, soprattutto in quei tratti in cui le fronde degli alberi fanno posto alle cartoline dei monti e del cielo.
Incontri sulla strada: n 1: il buon Gianni che coccola il suo monte e ci dedica tutte le sue ferie. Grande Gianni. E chissà gli altri se non sentono il richiamo della montagna con queste giornate da favola. Grazie per avermi fatto nascere quassù.

domenica 30 agosto 2009

SENZA PENSIERI


Domenica pomeriggio. Cielo bul intenso che non si può non ringraziare.
Impossibile non respirare questa giornata e così mi tolgo per un secondo dal mondo e decido di godermi le mie montagne, la mia musica, il mio sport ed il vento in faccia.
Oggi voglio sentirmi libera da tutto e da tutti. Senza pensieri.
La Decauville in bici. Una 20 di km tra le montagne ed il cielo. Uno spettacolo. Un panorama unico. Vedere le Torri di Fraele che pian piano diventano sempre più grandi, un paio di tornanti e ci sei, ti godi la Valdidentro dall'alto.
E ci sei solo tu, con la tua libertà, sei così piccolo di fronte a queste montagne che si perdono a vista d'occhio, lontane, e ti sembra di respirare meglio del solito e allora chissenefrega di tutto il resto e di tutti quanti.
Perchè credo davvero che non possa essere tutto qui.

giovedì 27 agosto 2009

L'ESTATE STA FINENDO .......

Arriva ogni estate questo momento. Il momento in cui la tristezza si fa spazio dentro me, mescolata ad un po' di nostalgia, perchè un'altra estate Natur.Card finisce già, nonostante mi sembra siano passati solo pochi giorni da quando abbiamo cominciato.. Ma si sa che il tempo vola quando si sta bene.
E forse sarà che probabilmente questa è l'ultima stagione davvero, ma mi dispiace veramente un sacco.
Di questa estate 2009 più di tutto mi porterò dentro questi ricordi:1)Graziella e Luisa, che ci hanno insegnato a lavorare la lana. Per me ascoltare un anziano parlare delle tradizioni è un po' come essere sotto l'effetto dell'incantesimo imperius e me ne starei lì per delle giornate intere. Fantastico.2)La gita del giovedì in Val delle Mine. Idem come sopra. Quando il Simi e l'Andreas ci parlavano della vita in montagna, della stalla, degli animali, del formaggio e del burro assumevo uno stato fisico tra l'affascinato e l'imbambolato. Mitici ragazzi.3)Le mille avventure con gli asinelli. Alla faccia dell'animale stupido. Provare per credere, vi sorprenderà.4)Gli spettacoli e le serate. Specialmente quelle del venerdì sera, bimbi sotto le stelle. Commuovente e gratificante e sorprendente che tanti bambini abbiano le lacrime agli occhi nel salutare noi ed i loro amichetti conosciuti quasi per caso in una settimana di vacanza qualsiasi.5)La notte nera. Originalissima idea. Perfette realizzazione. Da rifare senz'altro.6)I miei colleghi o meglio i miei amici colleghi. Pazzi. Semplici. Disponibili. Btillanti. Grazie davvero ragazzi.7)I miei bimbi del mini-club. Siete stati talmente tanti, che non mi ricordo nemmeno tutti i nomi, ma le facce quelle si e vedervi sorridere la mattina alle nove per me è stato il modo migliore di cominciare ogni giornata.
E scrivere tutti i ricordi, postare tutte le foto vorrebbe dire passare la notte o forse più sul computer quindi ce ne sarebbero ancora tante da dire ma grazie davvero a tutti per tutto, grazie per questa splendida ennesima estate ...
E a pensarci adesso non so ancora bene come farò ad abituarmi all'idea di passare un'estate che non sia un'altra magica estate Natur.Card ...